Melone liscio 1,5 kg

Periodo di coltivazione e storia

Il melone liscio ha una consistenza morbida e la polpa è di un bell’arancio. Ha una spiccata dolcezza e un profumo più intenso rispetto al melone retato. Appartiene alla famiglia delle cucirbitacee, con anche piante dal portamento strisciante o rampicante, come le zucche.

Il melone è un frutto originario del continente africano e in Italia era presente almeno nell’XI secolo avanti Cristo. Molto amato dai Romani che lo mettevano nelle insalate, fu oggetto di una tassa da parte dell’ l’Imperatore Diocleziano destinata agli esemplari più grossi.

Qualità organolettiche

Con il suo 90 % di acqua il melone è il frutto perfetto per reintegrare quella persa con la maggiore sudorazione estiva. Ricco di zuccheri ma con un basso apporto calorico di solo 33 kcal ogni 100 grammi, il melone è l’alimento perfetto.

Con i suoi 333 mg per 100 grammi di potassio aiuta a regolare la pressione del sangue. Contiene inoltre elevate quantità di vitamina A, 37mg di vitamina C ogni 100 grammi, vitamine del gruppo B e PP. Contiene inoltre ferro, calcio e fosforo.

Usi

Ha un aspetto elegante e tra le varie tipologie di melone liscio presenti sul mercato se ne trovano alcune con uno spiccato profumo di fiori esotici che l’hanno portato all’attenzione della cucina gourmet. Classico in abbinamento con il prosciutto (ma anche nella versione più giovane di gazpacho di Melone e prosciutto), va provato con formaggi piccanti e con il pesce crudo specialmente con i gamberi. Nella macedonia apporta succo e dolcezza riducendo l’utilizzo di zucchero.

Si conserva in frigorifero solamente 2/3 giorni perché la morbidezza e la dolcezza non permettono un mantenimento maggiore.