Melanzana striata viola 1 kg

Periodo di coltivazione e storia

Questa melanzana può essere di forma più o meno allungata secondo la zona di coltivazione. Quando è ben conservata ha un aspetto gonfio e carnoso, indice di freschezza.

In Italia le melanzane un tempo erano anche chiamate petonciani, oggi termine quasi in disuso. Originaria dell’Asia centrale fu portata in Europa dagli Arabi durante l’invasione della penisola iberica. Non era ben vista soprattutto perché ritenuta un “uovo del diavolo” portato in Europa per uccidere i Cristiani. In Italia le si dette il nome di “frutto non sano” (mela insana) e da qui melanzana.

Qualità organolettiche

La melanzana essendo una solanacea è commestibile solo se cotta a causa della solanina, un glicoalcaloide tossico presente anche nelle patate, nei peperoni, nei pomodori verdi. Il contenuto di solanina della melanzana è comunque basso, circa 10 mg per 100 g di prodotto fresco che diminuisce con la maturazione. La cottura a temperatura elevata lo elimina quasi del tutto ma se la priviamo della buccia, il contenuto si riduce ancora. Apporta sali minerali, soprattutto potassio mentre la maggior parte delle vitamine, con la lunga cottura, si disperdono.

Usi

La melanzana striata si presta alle tante preparazioni culinarie che la vedono indiscussa protagonista. Ha un sapore dolce e avvolgente. Ha pochi semi e una polpa bianca. Ottima anche per una cottura dietetica sulla griglia. Questo frutto assorbe molto i condimenti e per questo i piatti a base di melanzane con altri ingredienti sono ipercalorici anche se davvero molto buoni. La tipica ricetta italiana sono le melanzane alla parmigiana.