Fagiolino stortino 500 gr

Periodo di coltivazione e storia

Un fagiolino originario della zona di Massa ma diffuso nella zona di Lucca, da qui anche il nome di anellino giallo di Lucca. Di solito il giallo è pallido tendente al color crema e la lunghezza è di circa 6 centimetri. Un fagiolo che si è ben adattato ai terreni sabbiosi della Versilia che regala un gusto davvero speciale. Una pianta vigorosa con una produzione copiosa e a scalare che permette di trovarlo sul mercato per un periodo più lungo.

Qualità organolettiche

È un fagiolo “mangiatutto” che, se colto nel tempo giusto, è anche totalmente privo del “filo”, facile da cuocere e povero di calorie. I semi all’interno sono neri e abbastanza grossi.

I fagiolini appartengono alla stessa specie dei fagioli, Phaseolus vulgaris, e quindi sono della famiglia delle Fabaceae cioè delle leguminose ma al contrario dei fagioli, la quantità proteica fornita al nostro organismo è bassa. Contengono però molta acqua e sono ricchi di fibre.

I fagiolini non solo hanno poche proteine ma anche pochi grassi e questo li rende perfetti per mantenere sotto controllo il peso. Contengono potassio e vitamine, soprattutto la C che però in cottura si disperde.

Usi

Il fagiolino stortino è un mangiatutto tenero che si presta ad essere stufato e diventa un contorno delizioso. Ottimo, cucinato con il pomodoro con un leggero soffritto di aglio e prezzemolo, ma anche da solo condito con olio extra vergine di oliva delle colline lucchesi e un buon bicchiere di rosso giovane sempre di zona.
Per il suo sapore particolare si abbina bene anche al pesce delicato in versione semplice o stufati in accompagnamento a seppie o moscardini.